Segnatura
MMB 357.
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Eccellenza
Ho ricevuto il quadro detto di Salvator-Rosa, e la pregiatissima di Vostra Eccellenza. Ecco il mio parere su detto quadro, è originale; non è di Salvator-Rosa, bensì è fatto da gran maestro, e puochi anche fra i primi conoscitori artisti ne possono rilevare la diferenza. Si vede che l’autore che ha preso ad imitare Salvatore, lo ha imitato nella grande maniera, e assai \bene nella finezza del tocco, con tutto ciò sono fermo nel mio parere non essere detto quadro dell’autore, però superiore di molto a quelli posseduti dal Signor Conte Vertova, in quanto al prezzo, se fosse un Salvatore di quella grandiosa maniera, varebbe cento | Luigi, non essendo dell’autore non saprei cosa dire: debbo però aggiungere che questo quadro quando fosse collocato in una galleria di gran signore potrebbe senza scandalo portare il nome dell’autore.
Le rinvio il detto quadro per lo stesso mezzo, con altra cassetta contenente i due quadretti dell’Eccellenza Vostra, la Peste dell’Orbetto, e la Madonna, da presco Correggio; in quanto al prezzo del ristauro, sette Luigi pel primo, e due pel secondo, in tutto Luigi nove.
La prego di fare i miei umilissimi rispetti al Degnissimo Signor Conte Vailetti, e dirle che vi vorà ancora un poco di tempo, pel compimento | del ristauro del Moroni, lavorando alternativamente al Moroni e al quadretto del Signor Conte di Thiene, così hanno tempo di asciugare bene, ed il ristauro riesce meglio.
Ho ordinato la cornice che l’Eccellenza Vostra mi ha comessa, ed in breve sarà terminata. Con piacere ho inteso l’acquisto del quadro di Tiziano già posseduto dal Beltrami: in quanto puoi al quadretto del Dosso dell’Arrigoni non la cosiglio a spendere più di una dozzina di Zecchini. La prego de’ miei ossequi alla Degnissima Signora Contessa, mentre dichiarandomi pieno di obbligazioni verso l’Eccellenza Vostra mi protesto
Umilissimo Devotissimo Servo
Antonio Fidanza
Milano li 26 maggio 1829
P.S. Il Colonnello Earle inglese che mi sono preso la libertà di raccomandarle, e amatore di belle arti, e ricchissimo signore, era stato altra volta a Bergamo non conosceva però le belle pitture che vi esistono, perciò io le ho fatto coraggio di tornarvi per gustarle.
Note archivistiche
Bifolio vergato su cc. 1r-1v, 2r; indirizzo e sigillo su c. 2v.
Indirizzo: «A Sua Eccellenza | Il Signor Guglielmo Lochis | de’ Castelli Sannazaro | Bergamo | con due casse quadri».